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Tour in camper in Albania, Macedonia e Montenegro

Idee per noleggiare un camper per un fine settimana, costo a partire da 520 € dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina

Una terra solcata da catene montuose che si perdono all’orizzonte, ricca di fiumi, laghi e sorgenti, fatta di una natura aspra e selvaggia che l’uomo non è ancora riuscito totalmente a dominare.

Qui il progresso e il folklore si fondono generando situazioni paradossali: macchine nuove che sfrecciano accanto a bambini alla guida di carretti trainati da asini, donne in abiti tradizionali che passeggiano al fianco di ragazze con vestitini alla moda, manager in giacca e cravatta che prendono il caffè con gli amici pastori.

Situazione ancora più estrema è quella di KOMAN, un piccolo villaggio montano che sorge a pochi chilometri dal confine kosovaro. Tra le sue case si respira un’atmosfera pregna di tradizione, mantenuta viva non solo dal punto di vista materiale, ma anche da quello sociale, grazie al Kanun, un codice del Quattrocento che tutti seguono e rispettano.

Una terra dunque affascinante e tutta da scoprire, dove l’osservazione e la conoscenza di luoghi e persone permetterà di sfatare sciocchi pregiudizi, lasciando il posto a nuove e più vere considerazioni di una popolazione che fa dell’ospitalità, generosità e rispetto le sue più grandi virtù.

Vi possiamo anticipare che l’itinerario è molto affascinante, sia dal punto di vista storico che naturalistico, ma soprattutto permette al viaggiatore di visitare degli angoli di Albania molto caratteristici, fuori dal tempo. Nonostante la prossimità dell’Italia, della Croazia e della Grecia, per l’Albania il turismo di massa è ancora un fenomeno relativamente sconosciuto.

Questo fatto, unitamente alla bellezza paesaggistica e del patrimonio culturale, ne fanno una meta ideale per chi desidera andare alla scoperta di un paese tanto vicino quanto diverso, rimasto isolato dal mondo per oltre un quarantennio sotto il tallone di una tra le più spietate dittature che la storia ricordi, al cui confronto la Romania di Ceaucescu o la Russia sotto Stalin, apparivano persino desiderabili.

 

Albania

Oggi chiunque sia disposto ad una vacanza un po’ spartana, che non pretenda né lussi né cibi raffinati, può compiere in Albania un viaggio estremamente interessante. I resti di una delle dittature più lunghe dell’Europa orientale convivono con gli alberi di agrumi, gli ulivi e i vigneti. Ancora oggi i pastori portano le greggi al pascolo tra gli oliveti mentre le donne, vestite nel costume tradizionale, scendono dai lontani villaggi nel giorno di mercato. Questa piccola e soleggiata porzione di costa adriatica è stata per anni messa in ginocchio da povertà, vendette sanguinarie, analfabetismo e una serie infinita di piani quinquennali. Questo paese è un vertiginoso mix di religioni, stili, culture e paesaggi, dai musulmani sunniti agli ortodossi albanesi, dalle spiagge idilliache alle vette di montagne rocciose e ai campi destinati alla coltura intensiva. Accanto a splendide moschee si ergono decrepite fabbriche costruite dai cinesi, Chiese ortodosse, finemente decorate, sorgono di fronte a palazzi in freddo stile sovietico. L’Albania oggi sta cercando di conquistare la democrazia, il mondo esterno e qualche turista straniero, ma sicuramente alcune cose sopravvivranno agli alti e bassi del paese: le montagne coperte di spettacolari foreste, il tiepido sole mediterraneo e le splendide acque blu dell’Adriatico!

L’itinerario illustrato costituisce un programma di massima che potrà subire variazioni ad insindacabile giudizio dell’organizzatore o del Capogruppo per esigenze connesse allo svolgimento dello stesso ed in funzione della percorribilità degli itinerari prescelti, delle condizioni meteorologiche, delle eventuali avarie meccaniche di tutti i mezzi partecipanti e degli eventuali imprevisti dovuti a fatti non imputabili all’organizzazione. Anche la sequenza dei luoghi delle visite guidate, potrà subire variazioni di ordine , ora o di giorno, sempre a insindacabile giudizio del Capogruppo.

Programma del viaggio Albania ,Macedonia e Montenegro.

Sorgente occhio blu

GIORNO 1

Appuntamento alle 11,00 al porto di Ancona partenza prevista per le ore 14:00. Pernottamento a bordo dei nostri camper.

GIORNO 2 IGOUMENITSA – GIROKASTRO – PERMETI

Arrivo in Grecia, Igoumenitsa , previsto alle 9:00 del mattino e proseguimento verso l’ALBANIA . Disbrigo delle formalita’ doganali, sosta pranzo alla sorgente Occhio Blu ed arrivo a GIROKASTRO. Visita della cittadina dichiarata patrimonio dell’Unesco nel 2005: il Castello, il Museo Etnografico ed una passeggiata tra le sue case ottomane in pietra. Trasferimento a PERMETI. Pernottamento libero a PERMETI.

GIORNO 3 PERMETI – VOSKOPOJE

Proseguiamo il nostro cammino lungo la suggestiva e tortuosa arteria PERMETI – KORCE. A circa 30 km da PERMETI, facciamo una breve visita al PONTE DI PERATI, tristemente conosciuto dagli alpini durante la guerra contro la Grecia. Si prosegue per VOSKOPOJE, cittadina delle 28 Chiese e delle vacanze invernali. Pernottamento in parcheggio.

GIORNO 4 VOSKOPOJE – KORCE – LAGO DI OCRIDA – OCRIDA

Dopo la visita di VOSKOPOJE ci trasferiamo alla vicina KORCE visitiamo la MOSCHEA DI MIRAHORI e la parte vecchia della cittadina, con le tipiche case in pietra a due piani.

Raggiungiamo poi il LAGO DI OCRIDA il più profondo dei Balcani: 298 metri ed una superficie di 348 km quadrati. Visita al Monastero di Santo

Naum. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo OCRIDA . Pernottamento in campeggio.

GIORNO 5 OCRIDA – TIRANA

Visita di OCRIDA, la più bella città della MACEDONIA , sicuramente una delle più affascinanti della penisola balcanica, dichiarata anch’essa patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Situata sulla riva orientale dell’omonimo LAGO DI OCRIDA. OCRIDA si caratterizza per le sue graziose case bianche con porte in legno, per le sue stradine tortuose e per i prestigiosi tesori d’arte. Visitiamo la Cattedrale di Santa Sofia eretta nel 1037-1056 con interessanti affreschi del XIV secolo, la Chiesa di S. Bogorodica Perivlepta del 1259, con forme bizantine, e la Chiesa dei Ss. Costantino ed Elena della seconda metà del XIV secolo. Concludiamo con la visita della Chiesa S. Kaneo Nel pomeriggio trasferimento per TIRANA, ma prima di lasciare la MACEDONIA visiteremo il Monastero rupestre di Kalysta. Pernottamento in area sosta a TIRANA

GIORNO 6 TIRANA_KRUJE_BARBULLUH

Lasciati i nostri camper in parcheggio custodito, saliremo a bordo del bus che ci condurrà alla visita del Museo storico , la Moschea di Ethem Bey , la piazza Skanderbeg , il ponte Tabakeve , il Cimitero dei Martiri con visita panoramica della città. Nel pomeriggio aggiungiamo in bus KRUJE , città natale di Skanderbeg , l’eroe nazionale albanese: visita del Castello-museo e tempo libero per passeggiare tra le viuzze dell’antico Bazar, restaurato negli anni ’60. Rientro a TIRANA e trasferimento a BARBULLUSH . Pernottamento in campeggio

GIORNO 7 BARBULLUSH – LAGO KOMAN – BARBULLUSH

Partenza da BARBULLUSH per KOMAN. Lasciati i nostri mezzi in campeggio raggiungeremo il lago a bordo di un minibus. Escursione in barca sul Lago di KOMAN . La bellissima traversata del lago si svolgerà attraverso scenari montuosi mozzafiato e strette gole.

Rientro nel tardo pomeriggio a BARBULLUSH. Pernottamento in campeggio

GIORNO 8 BARBULLUSH – SCUTARI – SANTO STEFANO – BUDVA

Dopo BARBULLUSH visitiamo la cittadina di SCUTARI, una delle più antiche d’Europa. Protagonisti sono i suoi monumenti più importanti, il boulevard centrale e la cattedrale, la più grande dei Balcani. La cittadina ha risentito di una forte influenza italiana durante la Repubblica di Venezia dal 1396 fino alla conquista ottomana. Entriamo in MONTENEGRO e nel tragitto lungo la costa ammiriamo la pittoresca penisola di SANTO STEFANO con il villaggio fortificato circondato dalle più belle spiagge montenegrine. Ricca di storia è anche BUDVA oggi meta turistica per le sue spiagge sabbiose dove potremo rilassarci. Pernottamento in campeggio.

GIORNO 9 BUDVA – BOCCHE DEL CATTARO – CETTIGNE

Lasciata BUDVA raggiungiamo LEPETANE dove traghettiamo per percorrere la strada lungo le coste della bellissima baia delle BOCCHE DEL CATTARO, visitiamo l’antica città marittima di CATTARO: inserita nei patrimoni dell’umanità protetti dall’ UNESCO. L’architettura dei suoi edifici testimonia la vecchia appartenenza alla Repubblica di Venezia. Nel pomeriggio raggiungiamo CETTIGNE, che fino alla prima guerra mondiale fu capitale del MONTENEGRO e la più piccola capitale del mondo. I palazzi delle vecchie sedi diplomatiche sono ancora tra i più belli della cittadina. Nonostante PODGORICA sia la nuova capitale, CETTIGNE rimane capitale spirituale e culturale del Paese. Pernottamento in parcheggio.

GIORNO 10 CETTIGNE – PODGORICA – VIRPAZAR – TIRANA

In mattinata ci trasferiamo a PODGORICA per la visita alla cattedrale ed una passeggiata nelle vie del centro.

Ripartiamo in direzione VIRPAZAR sul lago di Scutari al confine tra MONTENEGRO ed ALBANIA. Qui percorriamo la strada panoramica che attraversa il parco di SCUTARI : uno dei quattro Parchi Nazionali del MONTENEGRO per raggiungere la frontiera con l’Albania e TIRANA. Pernottamento in area sosta custodita.

GIORNO 11 TIRANA – BERATI – ZVERNECI – VALONA

Dopo PODGORICA puntiamo i camper in direzione di BERATI, che raggiungiamo in un paio di ore. Giunti a BERATI visitiamo il Castello e il Museo delle icone rosse di Onufri, che per il loro colore particolare, sono dette “Rouge Onufri”. Pranziamo

e ripartiamo in direzione sud, per raggiungere il Monastero di ZVERNECI, situato su una piccola isola raggiungibile con un ponte pedonale.

Ultima tappa VALONA: vivace città sul mare dove potremo gustare ottimi piatti a base di pesce. Pernottamento parcheggio Hotel.

GIORNO 12 VALONA – PASSO DI LOGARA – LIVADH

Dopo la visita al piccolo museo dell’indipendenza di VALONA partenza verso il sud del paese percorrendo una suggestiva e panoramica strada sulla costa ionica. Lungo il percorso incontriamo piccoli villaggi arroccati sulle rupi. È prevista una sosta ristoratrice sul PASSO DI LOGARA (1.050 mt) per gustarci il panorama delle montagne lambite dal mare e per concederci un momento di relax, con degustazione del locale yogurt con miele.

Nel pomeriggio raggiungiamo LIVADH per rilassarci sulla bellissima spiaggia di ciottoli bianchi. Pernottamento in area di sosta.


GIORNO 13
LIVADH

Giornata A LIVADH dedicata ai bagni, al relax ed alle escursioni facoltative ai villaggi vicini. Pernottamento in area di sosta.

GIORNO 14 LIVADH – PORTO PALERMO – SARANDA – BUTRINTO – IGOUMENITSA

In mattinata partenza per PORTO PALERMO, visitiamo l’antica fortezza fatta costruire da Ali Pasha ed utilizzata dai soldati italiani durante la seconda guerra mondiale. Ci spostiamo a SARANDA che dal 1940 al 1944 prese il nome di Porto Edda in onore di Edda Mussolini. Partiti da SARANDA proseguiamo lungo la penisola di Ksamil per raggiungere il sito archeologico di BUTRINTO. Sosta per la visita delle rovine poste in bella posizione sulla laguna. Nel tardo pomeriggio attraversiamo la frontiera ed arriviamo ad IGOUMENITSA. Partenza per l’Italia alle 24,00. Pernottamento a bordo dei nostri camper.

GIORNO 15

Arrivo ad Ancona previsto per le 17:00 circa.