Sostenibilità dei Veicoli Ricreazionali, prima ricerca sperimentale in Italia

Stampa del libro “Unità abitative mobili”

In seguito allo studio dell’Ing. Paolo Fiamma del dipartimento di ingegneria dell’Università di Pisa, sull’impatto del turismo in camper sul territorio, finanziato da Caravanbacci è nato “Unità Abitative Mobili”, libro stampato in due lingue, nel quale vengono pubblicati i dati della ricerca.

I dati raccolti in questo volume dimostrano che la vacanza in camper riduce le emissioni di CO2 fino al 52% rispetto alla vacanza tradizionale.

Nel giugno del 2015 il libro è stato presentato da Fiat Ducato Camper alla stampa Europea di settore.

Unità Abitative Movbili - Caravanbacci

Nella prefazione Paolo Bacci scrive:

Una volta Jacques Cousteau ha detto: “Conoscere il tuo pianeta è un passo verso il proteggerlo”.  Da oltre 40 anni questa convinzione è alla base di tutti i miei progetti e della passione per il turismo itinerante che caratterizza la vita della mia famiglia e dei miei collaboratori. Ho sempre guardato alla scoperta di luoghi, sapori, genti come ad una crescita culturale. Negli anni sono diventato un turista, anzi più che un turista, un viaggiatore consapevole. Gli scempi ai quali ho assistito, la perdita d’identità di luoghi un tempo incantevoli, la consapevolezza crescente di quanto ogni giorno inquiniamo e di quanto con le nostre scelte, i nostri atteggiamenti possiamo però contribuire a salvaguardare l’ambiente, mi ha reso sempre più orgoglioso della forma di turismo da me scelta.

Nel 2012 insieme alla Regione Toscana, con la quale avevamo già portato avanti il convegno ed il conseguente progetto dell’accoglienza ai veicoli ricreazionali da parte delle aziende agricole, iniziammo a collaborare con l’Università di Pisa e, sostenuti dalla Fiat, organizzammo un convegno su “Energie alternative e Turismo sostenibile”. Nella presentazione del convegno scrivevamo:

“La sostenibilità va vista come un valore e come elemento in grado di generare business. Mai come adesso il tempo libero e le vacanze sono elementi centrali della nostra vita unite ad una maggiore sensibilità per il vivere green: uno stile di vita ecologico non comprende solo lo sviluppo e la diffusione delle energie rinnovabili ma, anche il modo in cui scegliamo di impiegare il nostro tempo libero. Quando andiamo in vacanza le destinazioni che scegliamo, i mezzi per raggiungerle e le strutture ricettive possono fare la differenza”.

L’incontro con l’ingegner Fiamma, lo stimolo da parte della Fiat, ha fatto nascere in me la volontà di dare un riscontro scientifico a quanto sostenevo da tempo.

Lo scopo principale dell’indagine, che ha poi dato spunto a questo libro, era far capire all’opinione pubblica, nazionale e europea, che il VR è abitazione più motore insieme quindi la produzione di CO2 deve essere vista unitariamente ma non solo; si volevano sensibilizzare: le amministrazioni locali affinché potenziassero la ricettività infrastrutturale per i VR vista come completezza della potenzialità ricettiva; le aziende agricole perché si aprissero sempre più a questa forma di accoglienza fino a creare una rete come quella francese che coinvolge capillarmente su tutto il territorio 3.000 aziende; gli amministratori di parchi sul fatto che il nostro è un turismo di qualità, sostenibile ed ecologico ideale per una fruizione veramente a contatto con la natura dei parchi; dall’altra rendere il fruitore dei veicoli ricreazionali consapevole del proprio apporto economico e del basso impatto ambientale che causa in maniera scientifica e al contempo dargli indicazioni precise per ottimizzare le proprie risorse ed ottenere ulteriori riduzioni di CO2.

Con questa ricerca abbiamo pensato anche di offrire uno strumento agli enti pubblici, soprattutto ai centri minori che non hanno e/o non vogliono uno sviluppo di accoglienza turistica tradizionale, per promuovere lo sviluppo del proprio territorio con investimenti minimi e nessun impatto ambientale e al contempo dimostrare che il flusso turistico generato dai VR e l’indotto relativo interesserebbe una nuova tipologia di utenza che al momento non è comunque cliente delle strutture alberghiere.

Noi crediamo che il camper sia uno strumento per una qualità di vita migliore che consente di scoprire e vivere il territorio conoscendone i sapori, la cultura e le tradizioni nel rispetto del paesaggio e dell’ambiente.

Il VR è uno strumento che permette alle famiglie di viaggiare uniti, in maniera consapevole ed economica. Educa al consumo consapevole di risorse preziose come l’acqua e l’energia, educa alla convivenza ed al rispetto delle regole, stimola la curiosità ed infine ci rende più felici. Se qualcuno ha detto che la sfida più grande di questo secolo è adottare un’idea che sembra astratta ma non lo è, sviluppo sostenibile, noi questa sfida l’abbiamo raccolta.

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