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In Umbria in camper sulle orme del Perugino

Il nostro itinerario in camper da Città della Pieve a Trevi, passando per Panicale, Perugia, Deruta, Cerqueto, Bettona, Assisi, Trevi e Montefalco.
Questo viaggio in camper per gli amanti dell’arte vi condurrà alla scoperta delle opere del Perugino, uno dei più grandi maestri del Rinascimento italiano, attraverso alcune delle più affascinanti cittadine umbre. Ogni tappa offre non solo l’opportunità di ammirare capolavori artistici, ma anche di immergersi nella storia, nella cultura e nelle tradizioni locali.

Il nostro itinerario in Umbria l’abbiamo fatto a bordo di un camper noleggiato dalla Caravanbacci, che ci ha dato anche tutti i consigli per le tappe da percorrere.

 

  1. Città della Pieve e la Val di Chiana

Città della Pieve è un paese di origine medievale costruito in mattoni che domina la magnifica Val di Chiana. Passeggiando per i suoi vicoli, i più romantici possono passare per Vicolo Baciadonne, lungo uno dei trekking urbani organizzati dall’Ufficio Turistico Comunale (Telefono: 0578/298840; Mail: [email protected]).
Per fare un po’ di shopping a Città della Pieve potete comprare un prodotto tipico della zona: lo zafferano.

Nell’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi è possibile ammirare un’opera tarda di Perugino: l’affresco Adorazione dei Magi, ben diverso da quello conservato nella Galleria di Perugia in cui è evidente la lezione del Verrocchio e l’impostazione tardogotica. Altre opere dell’artista conservate in paese sono: il Battesimo di Cristo e la Madonna col Bambino e i santi Gervasio, Pietro Paolo e Protasio, nella Cattedrale, e la Deposizione dalla Croce nel Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi.

La Venella è l’area di sosta gratuita che vi indichiamo per passare la notte. Si trova vicino all’ospedale di Città della Pieve, è un po’ in pendenza. L’Area Bartolomeo è sempre un’area di sosta gratuita. Si tratta dell’area di Via Bartolomeo a Castel della Pieve.

 

  1. Panicale e la scuola di ricamo

Lungo la strada per Perugia vi consigliamo di fare una breve sosta a Panicale, un pittoresco paesino medievale abbarbicato su di una collinetta. A Panicale è interessante visitare il Museo del Ricamo su Tulle che si trova nell’ex Chiesa di Sant’Agostino Ars Panicalensis. Il museo è intestato ad Anita Belleschi Grifoni, la quale negli anni Venti creò una scuola di ricamo riscoprendo e perfezionando questa tecnica.

Qui si trova l’affresco del Martirio San Sebastiano, conservato nell’omonima chiesa: in uno spazio ideale potrete osservare il martire circondato da quattro arcieri così eleganti nelle pose da farli assomigliare più a dei ballerini che a dei soldati.

 

  1. Perugia e il Collegio del Cambio

Fatevi un giro in città, Perugia conserva l’aspetto e il ritmo di vita di un piccolo borgo medievale fortificato. Partendo da Piazza IV Novembre, visitate la Fontana Maggiore, il Duomo ed il Palazzo dei Priori; percorrete poi Via Maestà delle Volte, visitate il Teatro Morlacchi, l’acquedotto medievale e l’Arco di Augusto. A Perugia troverete molti palazzi e musei da non perdersi.

In città potrete ammirare il ciclo di affreschi della Sala delle Udienze del Nobile Collegio del Cambio che seguono un complesso programma iconografico ideato dall’umanista Francesco Maturanzio e dedicato a celebrare l’armonia tra la cultura classica e la fede cristiana e la Madonna col bambino a Palazzo Baldeschi (Telefono: 075 5734760).

Rimbocchi è l’area sosta gratuita dove vi consigliamo di fermarvi. Si trova in Strada San Galigano, adiacente al centro URP. Il posto è video sorvegliato, illuminato, con mezzo pubblico per il centro (numero C4). Si trova a 5 minuti al capolinea, a 3 chilometri dal centro di Perugia. Il parcheggio ha una fontana per carico acqua ma non lo scarico.

 

  1. Deruta, Cerqueto e Bettona

Deruta si trova a una ventina di chilometri da Perugia ed è un grazioso paesino con una Pinacoteca comunale dove è conservato un magnifico affresco proveniente dalla chiesa di San Francesco raffigurante l’Eterno benedicente tra i Santi Romano e Rocco. A Piazza dei Consoli, la piazza principale del paese, potrete visitare il Museo Regionale della Ceramica.
Diciotto chilometri a Sud di Deruta trovate Cerqueto, dove troverete un’altra opera firmata dal Perugino: l’affresco raffigurante San Sebastiano e frammenti di San Rocco e San Pietro della chiesa di Santa Maria Assunta di Cerqueto.

Lungo strada per Assisi potete fare una tappa al Museo della città di Betto​na per ammirare il Sant’Antonio di Padova e devoto, databile al 1512-13, proveniente dall’ex convento di San Crispolto, e la Madonna della Misericordia con i santi Stefano e Girolamo e committenti proveniente dalla chiesa di Santa Caterina.

 

  1. Assisi

Perugino realizzò una grande Crocifissione sul muro esterno della Basilica di Santa Maria degli Angeli di Assisi di cui, a seguito dei lavori di edificazione della Basilica, oggi resta solo un frammento; ma Assisi con le sue magnifiche basiliche di Santa Chiara e San Francesco non si può certo saltare.
Per dormire in camper ad Assisi vi consigliamo il Camping Fontemaggio, in Via Eremo delle Carceri, 24 a pagamento. A soli 700 m da Porta Cappuccini, dispone di piazzole ombreggiate, punti di scarico e ricarico acqua per i camper, prese di corrente e bagni con docce calde.

  1. Spello e Foligno

A Spello potrete visitare la Pietà e la Madonna in trono col bambino e Santi, realizzata ai lati dell’altare della Collegiata di Santa Maria Maggiore. Spello è conosciuta per la sua Infiorata del Corpus Domini, evento imperdibile che si svolge a giugno. Il resto dell’anno rimane un borgo incantevole che merita la sosta di almeno un paio d’ore.;

L’area sosta di Spello è un’area comunale, si trova in Via Centrale Umbra, 98.
A Foligno, nell’Oratorio della Nunziatella, potete visitare il Battesimo di Cristo con l’Eterno in gloria tra due Angeli. L’affresco occupa una nicchia nella parete di fondo dell’oratorio rinascimentale, costruito nel 1494, intorno ad un’immagine miracolosa.
Se avete qualche ora da dedicare alla visita di Foligno, non perdetevi Palazzo Trinci, la Cattedrale di San Feliciano, la contemporanea opera d’arte di De Dominicis situata all’interno della Chiesa SS. Trinità in Annunziata la Calamita Cosmica rappresentazione di uno scheletro umano gigante, lungo 24 metri e largo 9, con una grande e misterioso becco al posto del naso e un poco fuori l’abitato, l’Abbazia di Sassovivo.

A Monte Cucco potete fermarvi in un camper service gratuito, in Via Monte Cucco, 2. È un po’ isolato ma dotato di servizi, vicino a un campo di calcio a circa due km dal centro. Altrimenti provate il Parcheggio Bandiera, gratuito, a 10 minuti dal centro ma senza servizi in Via Fratelli Bandiera.

 

  1. Trevi e Montefalco

Proseguendo verso sud si incontra Trevi, borgo medievale ma di origini romane, famoso per il suo olio e per il sedano nero. Da ammirare le coltivazioni di ulivi che caratterizzano la collina su cui sorge il paese. Prima ancora di arrivare a Trevi, incontrerete il Santuario di Santa Maria delle Lacrime con gli affreschi Adorazione dei Magi, Santi Pietro e Paolo e Annunciazione.

Il nostro itinerario umbro sulle tracce del Perugino si conclude a Montefalco, dove tutte le strade conducono nella Piazza principale, Campo del Certame. Dalla piazza si imbocca la strada che conduce al duecentesco rione di Colla Mora, dove si trova la chiesa di San Francesco, costruita insieme al convento tra il 1335 e il 1338,  con l’affresco della Natività che ripete lo stesso soggetto e la stessa composizione del dipinto eseguito tre anni prima e che avrete visto al Collegio del Cambio.
Per dormire a Trevi, andate all’area sosta camper in Via Mugnoni Ser, 1.
Per dormire a Montefalco, consigliamo l’area di sosta camper aperta tutto l’anno a due passi dal centro con 25 posti, camper service, allaccio elettrico, servizi igienici, illuminazione. Pagamento automatico con banconote/monete, non c’è la sbarra.

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